Chi erano i Germani?

I Germani erano popolazioni che provenivano dall'Europa centro settentrionale. Esse si erano formate a seguito della fusione fra gli indoeuropei e popolazioni locali che, dopo essersi uniti in un unico popolo, si mossero dalla loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), per occupare un territorio più ampio ai confini con l'Impero Romano.

Tra le più importanti ricordiamo le popolazioni dei Visigoti e Ostrogoti, dei Franchi, dei Burgundi, degli Angli, dei Sassoni.

Organizzazione ed economia
Vivevano in tribù indipendenti che si riunivano solo in caso di guerra, praticavano la pastorizia, ma anche l'agricoltura, sebbene vivessero essenzialmente di caccia e saccheggi. Non conoscevano la moneta e praticavano il baratto. I Germani, inoltre, non conoscevano la scrittura e le tradizioni si tramandavano oralmente.

La giustizia presso i Germani
Per quanto riguarda la giustizia le offese si regolavano attraverso la faida, cioè la possibilità di ottenere giustizia ricorrendo all'uso della forza o l'ordalìa o ordàlia (dal latino ordalium) che deriva dall'inglese antico ordal “giudizio di Dio”, secondo cui l'accusato poteva essere ritenuto innocente se riusciva a superare illeso una prova pericolosa.

La religione
I germani erano dei politeisti, cioè adoravano molti dei. I più importanti erano Thor, dio del tuono e delle tempeste, Baldur, dio del Sole, Freita, madre terra e Wotan o Odino, dio della guerra.

A partire dal IV secolo, molti popoli germanici iniziarono a convertirsi al cristianesimo. Spesso, le tribù seguivano l'esempio del loro capo, convertendosi in massa. Ad esempio i Franchi, che occupavano la Gallia (attuale Francia) seguirono l'esempio del loro capo, Clodoveo della dinastia dei Merovingi, che il Natale del 498 si convertì al Cristianesimo. Molte tribù, come i Goti e Vandali, adottarono una particolare forma di Cristianesimo, l'Arianesimo.

L'Arianesimo
L'arianesimo è il nome di una dottrina cristiana elaborata dal monaco e teologo cristiano Ario (256- 336). 

Secondo Ario, la natura divina di Gesù era inferiore rispetto a quella di Dio. Gesù era divino non per sua natura, ma era stato Dio a renderlo divino. Secondo Aria si comprende dagli stessi Vangeli, dove Gesù stesso aveva detto che il "Padre" era più grande di lui.

Alle teorie di Ario si oppose Atanasio (dal 328 vescovo di Alessandria d'Egitto) che invece sostiene che la natura divina di Gesù fosse uguale a quella di Dio.

La Chiesa si era spaccata a causa di queste due dottrine. Nel 325, l'Imperatore Costantino convocò un Concilio a Nicea per ristabilire la pace religiosa. Durante il Concilio venne condannata la teoria di Ario che fu proclamata eretica. Nonostante ciò essa di divulgò e venne accolta da molte popolazioni germaniche.

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