I regni romano-germanici

Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente, nelle antiche province dell'ex impero si formarono vari regni, ciascuno indipendente dagli altri:

I Vandali si impadronirono del Nordafrica, della Sardegna, della Corsica e della Sicilia (che poi venne data a Odoacre dietro compenso di un grosso tributo).


I Burgundi si impadronirono della Gallia e della Germania. Territorio che venne chiamato Borgogna.


I Visigoti conquistarono quasi tutta l'attuale Spagna.


Gli Angli e i Sassoni conquistarono parte dell'attuale Inghilterra e il nord della Germania e la Danimarca.


I Franchi si stanziarono nella Gallia settentrionale.


Gli Ostrogoti occuparono le terre lungo il Danubio e conquistarono tutta l'Italia e la Sicilia.


Questi regni vengono chiamati dagli storici romano-germanici, perché in essi troviamo una fusione tra Romani e Germani. Infatti, i Romani si occuparono dell'amministrazione di questi nuovi regni (riscuotere le tasse, amministrare la giustizia), in quanto i Germani non erano in grado poiché, sebbene esperti guerrieri, erano analfabeti e incapaci di amministrare uno Stato. Questi ultimi (i Germani) si occuparono invece della gestione dell'esercito.

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